Il mistero del parrucchino del Capitano Kirk

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William Shatner indossava davvero un parrucchino durante le riprese di Star Trek o è solo una leggenda?

Per molti anni tra gli appassionati di Star Trek è circolata la voce secondo cui William Shatner, l’interprete del capitano Kirk, durante le riprese della serie originale di Star Trek e in generale anche dopo nella sua carriera, abbia fatto uso di un parrucchino.

È difficile risalire con certezza all’origine di questa storia: senz’altro per i fan Italiani un ruolo fondamentale lo ha svolto Barbara Bouchet. L’attrice, infatti, famosissima in Italia per i suoi ruoli nelle commedie sexy degli anni ’70, negli anni ’60 lavorava a Hollywood e fu, tra l’altro, ‘guest star’ proprio in un episodio di Star Trek: “Con qualsiasi nome” (“By Any Other Name”, 2.21).

La Bouchet, in diverse occasioni ha raccontato che all’epoca della lavorazione dell’episodio, fu invitata a cena proprio da William Shatner, il quale però, quando la andò a prendere si presentò senza parrucchino, tanto che lei stentava a riconoscerlo. L’attrice ha raccontato la vicenda anche in occasione della sua apparizione al programma Matricole – Quando non erano famosi nel 1998, all’epoca condotto da Simona Ventura e Amadeus. Di seguito un estratto del programma con la storia del parrucchino di Shatner raccontata dalla Bouchet.

Star Trek – Barbara Bouchet ospite a Matricole sul parrucchino di William Shantner

Nel 2012 Barbara Bouchet è stata ospite della STICCON (la convention nazionale annuale dello Star Trek Italian Club). Ho avuto occasione di intervistarla e naturalmente le ho chiesto, tra le molte altre cose, di raccontare nuovamente la sua storia del parrucchino di Shatner, anche perché è l’unica cosa che ricordi della sua esperienza nella saga di Star Trek.

Alcuni momenti dell’intervista a Barbara Bouchet.

Star Trek – Intervista a Barbara Bouchet

In verità confrontando questa intervista con il suo racconto a Matricole c’è una palese contraddizione, ovvero il fatto che in un caso racconta di non esserci più andata a cena, mentre nell’altro sì. D’altro canto è anche possibile che in occasione del programma televisivo, lei stessa o gli autori del programma abbiano preferito far concludere l’aneddoto senza cena. A parte questo dettaglio, tuttavia il racconto del parrucchino è più o meno lo stesso.

Barbara Bouchet sul palco della STICCON del 2012.

A questo punto però sorge spontanea una domanda: se William Shatner era realmente pelato, come viene detto a Matricole, come mai si è presentato all’appuntamento galante senza parrucchino? E soprattutto: Shatner ha interpretato nella sua carriera, iniziata ben prima di Star Trek, centinaia di ruoli. Probabilmente è stato intervistato migliaia di volte e fotografato ancor di più. Possibile che non esista neanche una sua foto che lo mostri senza parrucchino?

E William Shatner che dice?

Nella sua autobiografia Up Till Now: The Autobiography (Thomas Dunne Books, 2008) Shatner scrive:

“Mentre nel corso della mia vita ho visto la scienza fare progressi straordinari nel risolvere i misteri più complessi dell’esistenza, dopo tutto questo tempo ammetto che sono emozionato dal fatto che ci sono alcune cose destinate a rimanere per sempre avvolte nel mistero. Ad esempio: io indosso un parrucchino?”

In verità Shatner non è sempre stato così autoironico sulle voci legate alla sua capigliatura. Normalmente quando partecipa agli incontri con il pubblico e nelle interviste, le domande sul parrucchino sono esplicitamente vietate da contratto. Tuttavia in almeno un’occasione la domanda gli è stata rivolta apertamente. E non è andata bene. Nel 1994 il DJ “MJ Kelli” (il cui vero nome è Todd Schnitt) ha condotto un’intervista radiofonica con William Shatner per un’emittente locale della Florida, WFLZ-FM, che trasmette nella baia di Tampa. L’intervista è andata in onda all’interno del programma mattutino The MJ and BJ Show, condotto appunto da MJ Kelli insieme a “BJ Harris”.

Un articolo del 7 Febbraio 1995 dal Weekly World News, uno di quei giornali dedicati a notizie su avvistamenti UFO e simili, che (stranamente) riporta in maniera accurata la news dell’intervista radiofonica nella quale il DJ MJ Kelli ha chisto apertamente a Shatner del parrucchino.

Questa la trascrizione dell’intervista “incriminata”.

MJ: William, prima che andiamo avanti…

Shatner: Sì?

MJ: Spero che questa non sia una domanda troppo delicata, ma tu sei un tipo tosto, vero?

Shatner: Sono abbastanza tosto, ma possiamo tagliare questa parte?

MJ: Il parrucchino… è il migliore che abbia mai visto!

Shatner: Io non uso il parrucchino.

MJ: No?

Shatner: No.

MJ: Pensavo lo usassi.

Shatner: Questa è la domanda più stupida che io abbia mai sentito.

MJ: Pensavo…

Shatner: Mettiamola in questo modo.

MJ: Sì.

Shatner: Sto parlando con MJ?

MJ: Sì.

Shatner: MJ significa “il più cretino” (Most Jerk)? Che cosa significa?

MJ: No, no, aspetta…

Shatner: No, no, non so come metterla MJ. Ma questa è una domanda stupida, fatta da una persona piuttosto stupida.

MJ: No, no, William…

Shatner: Quello che voglio veramente dire è: è stato un piacere discutere con te…

MJ: Adesso sei arrabbiato con me.

Shatner: No, no, affatto, MJ. Sei semplicemente uno stupido e le persone con il tempo lo capiranno.

MJ: Arrivederci William.

Shatner: Arrivederci.

Qui è possibile ascoltare la clip audio originale.

Il mistero in verità non c’è

In realtà sulla vicenda c’è ben poco di misterioso. Anche altri attori ne hanno parlato; in particolare in Italia Robin Curtis (interprete di Saavik in Star Trek III e IV), che è stata ospite della STICCON XIV (2000) e della Reunion IX (2013), ha raccontato che William Shatner aveva un ‘hair stylist’ appositamente per lui il cui compito era quello di sistemargli il parrucchino.

I due coproduttori della serie originale, Robert Justman e Herbert Solow, ne parlano apertamente nel loro libro Inside Star Trek: The Real Story (Pocket Books, 1997). Tuttavia, se per caso ci fossero ancora dei dubbi, qualche anno fa, dagli infiniti meandri della rete è emersa quella che potremmo definire la prova definitiva.

Si tratta di un memo inviato da Robert ‘Bob’ Justman, coproduttore di Star Trek, al produttore e creatore della saga Gene Roddenberry. La nota è datata 5 febbraio 1968, quindi alla fine della seconda stagione della serie. Justman si lamenta del fatto che Shatner non ha restituito i quattro parrucchini, due nuovi e due vecchi, che erano a sua disposizione, del valore complessivo di 600 dollari. In caso la serie fosse stata rinnovata per una terza stagione, come poi fortunatamente accadde, sarebbe stato necessario crearne di nuovi.

William Shatner tuttavia non era l’unico a indossare qualcosa sui propri capelli, e non era l’unico i cui accessori scomparivano misteriosamente dal set. Nel memo infatti Justman si lamenta anche del fatto che sia la parrucca di Majel Barrett (l’infermiera Christine Chapel), che quella di Nichelle Nichols (il tenente Uhura) risultavano scomparse.

Un dettaglio importante

Dalla lettera tuttavia emerge anche un altro importante dettaglio: mentre le parrucche di Majel Barrett e Nichelle Nichols vengono chiamate “wig” (“parrucca” o “parrucchino” in inglese), per William Shatner viene utilizzato il termine “hair piece”, che in italiano si può tradurre sia con “parrucchino” o forse più correttamente con la parola (di origine francese) “toupet” o “toupée”. Al di là delle analisi etimologiche, il fatto è che William Shatner non era certamente pelato, come pure lasciato credere nei suoi racconti da Barbara Bouchet, era solo molto stempiato, se vogliamo con una capigliatura alla Jack Nicholson.

In termini scientifici si tratta di una alopecia androgenetica di grado 3 secondo la scala di Norwood, comunissima tra gli uomini, che Shatner ha sviluppato piuttosto precocemente intorno ai trent’anni. Per cui utilizzava solo un toupet (o un “pezzo di capelli”) per coprire le parti scoperte.

E le foto?

Tornando a una delle domande iniziali: possibile che non esista neanche una foto di Shatner senza parrucchino? Ironicamente appaiono più “rivelatrici” le immagini di Shatner degli anni ’70. All’epoca Star Trek non era ancora diventato il fenomeno planetario che sarebbe diventato in seguito, e Shatner continuò la sua carriera di attore lavorando a numerosi film e show a basso budget, nei quali evidentemente non avevano hair stylist bravi come quelli della serie originale d Star Trek.

Nei suoi primissimi anni di carriera, quando ancora la calvizie era poco pronunciata, Shatner comunque recitava senza parrucchino, queste sono alcune sue foto.

“The Indestructible Mr. Gore” della serie “Sunday Showcase” (1959). Questo episodio ad oggi è considerato perduto.
Foto pubblicitaria per lo spettacolo teatrale “The World of Suzie Wong” (1958), tratto dall’omonimo romanzo di Richard Mason.
Datazione esatta sconosciuta, probabilmente 1956-1957.

A questo punto credo che la questione possa considerarsi debitamente risolta. Con o senza parrucchino rimane naturalmente la straordinaria interpretazione che Shatner ha saputo dare al Capitano Kirk, tanto che ormai risulta difficile scindere l’attore dal personaggio. Live long and prosper!

Nota: molte delle immagini di questo articolo provengono dal blog shatnerstoupee.blogspot.it

Questo articolo è tratto dalle note della conferenza “Le bufale di Star Trek” di Paolo Attivissimo e Marcello Rossi (Starcon 2017) e precedentemente “Speciale antibufala – Quello che pensavi di sapere su Star Trek e che non è vero” (Reunion XII, 2016).